giovedì 12 maggio 2016

Articolo: La Regione incontra il territorio – Prima parte




La Regione incontra il territorio – Prima parte

Ieri sera si è svolto presso la sala “La Brenta”, vivamente colma, l’incontro tra Regione e cittadini di Vigodarzere. Moderatore della serata Federico Casarin Vicesegretario Lega Vigodarzere.
La serata si è svolta su due piani: prima gli interventi da parte degli ospiti presenti, in base alle deleghe assegnate dal Governatore Zaia, poi spazio alle domande da parte dei presenti intervenuti all’incontro.
Il Vicesegretario della Lega Vigodarzere ha porto i suoi saluti e ringraziamenti a tutti, cedendo subito la parola al Segretario sezione Lega di Vigodarzere, Federico Ravazzolo, riportando nuovamente i ringraziamenti e ribadendo l’unione tra Lega e IDEE&AZIONE per cambiare Vigodarzere.
La parola passa a Omar Giacometti, coordinatore responsabile di IDEE&AZIONE, sottolineando il fatto che dopo molto tempo il Centro Destra corre compatto alle elezioni comunali; benché ogni gruppo ha mantenuto la sua individualità, hanno smussato gli angoli, si sono confrontati e hanno trovato punti in comune per essere uniti nella campagna elettorale e, in seguito, nell’amministrare il territorio, creando una specie di “cabina di regia”, in quanto i problemi di Vigodarzere sono persistenti ed evidenti, come la sicurezza, la viabilità, il piano idrico, ecc..
Interviene l’Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Giuseppe Pan, confermando la sua presenza, ieri sera, in primis per una persona importante con cui ha affrontato molte battaglie e sostenendo che l’esperienza di Adolfo Zordan lo rende un ottimo sindaco, poi per il suo interesse a incontrare i cittadini e a confrontarsi.
L’Onorevole evidenzia che l’agricoltura veneta è un settore economico importante e primario, che va a sommarsi al turismo e alla cultura. Nato il PSR (Piano Sviluppo Rurale), una serie di servizi europei e bandi per il mantenimento dell’agricoltura e rilanciarla; in corso il bando per l’agroalimentare e il bando per il fondo per avvicinare i giovani all’agricoltura. C’è la Legge “Banca della Terra”, un elenco di terreni che si potranno coltivare dopo l’assegnazione tramite vincita di bando, per evitare che rimangano incolti. Pan ribadisce lo sviluppo grazie anche ai contributi della Comunità Europea.
Per quanto riguarda la caccia, sono stati fatti dei passi in avanti, naturalmente non essendo un cacciatore si è avvalso di esperti, con una serie di nuove idee, una revisione dei sistemi, degli ambiti e meno burocrazia; informa che ci sarà un calendario unico e il tesserino a lettura ottica.
Una delega importante affidata all’Assessore è quello di bonifica, gestendo 10 consorzi che operano per la messa in sicurezza idrica tramite pulizia ed interventi dei canali, necessari anche per portar acqua all’agricoltura, rimarcando il compito di ogni sindaco a tenere puliti i propri canali e evitare allegamenti.
La parola passa alla Sanità, con l’Assessore Luca Coletto, che avvalora il concetto di incontrare le persone e non solo in campagna elettorale, ma sempre. Informa i presenti che, rispetto ai soldi che tornano da Roma, la Regione Veneto versa in più 21 miliardi.
La sanità ha una gestione complessa che va a toccare tutti i cittadini veneti. Gli ospedali sono stati divisi tra “UP”, cioè ospedali di provincia, e “Spot” gli ospedali di contorno, nel nostro caso Camposampiero e Cittadella.
Si è creato un “aggancio” con il sociale, una specie di collegamento tra servizio ospedaliero e sociale per dare un aiuto e un proseguimento alle persone anziane e disagiate nel percorso di guarigione.
L’Onorevole Coletto fa presente che con i sindaci si sta attivando MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA, per dare un servizio ai cittadini anche quando non vi è il proprio medico di base, questo servizio sarà aperto 12h al giorno e 6h di sabato, mentre alla domenica ci si può rivolgere alla guardia medica.
Una scelta voluta e fortemente desiderata è stata quella di aprire gli ospedali anche alla sera e alla domenica, offrendo un servizio completo ai cittadini che hanno difficoltà e riducendo la lista di attesa.
L’Assessore si è soffermato su “Azienda Zero”, progetto che non va a toccare la rete ospedaliera, ma va a snellire la parte burocratica, ad esempio: un solo bando di concorso per tutti gli ospedali, da cui poi pescheranno il personale addetto in base alla graduatoria, o un unico gruppo di avvocati per far fronte alle cause, senza che ogni singolo ospedale si rivolga esternamente ad un consulente.
Il concetto che vige in Italia di sanità è quello universalistica, cioè ogni cittadino ha gli stessi diritti, non vi è distinzione di ceto; alcuni vogliono tornare alla famosa “mutua”, di conseguenza il servizio erogato andrebbe in base allo status…prima il signore e poi l’operaio, la Lega si sta opponendo a ciò per far mantenere il servizio in essere.
Tornando a Camposampiero l’Assessore sfata il dubbio che l’ospedale sparisca, informando i presenti che è destinato a crescere, in quanto offre un servizio traumatologico di grande importanza e con molte specializzazioni, a livello di quello di Padova. Coletto conferma il suo pensiero di sostenere i candidati sindaci, in quanto hanno coraggio per candidarsi dato i tagli che si trovano a fronteggiare e li combattono.
Una persona alla mano e che ha messo tutti a proprio agio parlando in dialetto, come una vecchia amica o vicina di casa, è Elisa De Berti, Assessore ai Lavori Pubblici ed ex sindaco, quindi conosce bene le fatiche e le emozioni di una campagna elettorale. Ha esordito con un piccolo aneddoto, narrando la sua convocazione da parte del Governatore Zaia per darle l’incarico, la sua risposta è stata “Dasime queo che voì, ma no stacheme da el teritorio” (datemi quello che volete, ma lasciatemi in mezzo alla gente), perché la differenza per essere un buon rappresentante dei cittadini è essere, parlare, confrontarsi e trovare una soluzione assieme. I problemi che assillano il Veneto e che riguardano anche Vigodarzere sono di tipo idraulici, quindi scavando e aggiungendo un piccolo pezzo all’idrovia già presente si andrebbe a risolverli, i trasporti ferroviari, molto sentiti dai cittadini che ne richiedono la funzionalità e la viabilità, naturalmente vi sono molte proposte, ma devono essere valutate per capire se vi è una vera necessità o basta solo rafforzare il trasporto ferroviario.
L’Onorevole De Berti si rivolge al candidato sindaco Zordan con una specie di battuta: “candidarsi è puro suicidio”, perché in passato non c’erano problemi, i soldi non mancavano, ora invece si deve far fronte alle problematiche e alle esigenze dei propri cittadini senza un euro; la campagna elettorale serve per raccogliere la fiducia dei cittadini, ma la partita vera e propria si inizia a giocarla dal 6 giugno, con tutta la squadra.
Tocca allo Sviluppo Economico con l’Assessore Marcato, che subito si rivolge al candidato sindaco: “Adolfo…se  presente el 90 % del biancio rejonae…se non te vinsi…”, la sala scoppia in risate.
Si ritorna seri quando l’Assessore fa sapere che ha incontrato le imprese, le quali si lamentano che fanno fatica ad avere erogazioni di fondi da parte delle banche, pertanto ha presentato un progetto di finanziamento alle imprese; vi è un piano energetico che è in via di approvazione.
Per quanto riguarda la tutela consumatori l’Onorevole teme che arrivi, anche in Veneto, il sistema “Prato”, dove immigrati si sono sostituiti ai nostri commercianti; è in sperimentazione l’etichetta elettronica, dove con l’utilizzo del cellulare si potrà conosce tutto del prodotto che si desidera acquistare.
Nel campo della ricerca il piano è stato votato all’unanimità in consiglio; sul fronte della banda larga e ultra larga si è trovato un accordo con il ministero per avere degli investimenti in Veneto.
L’Onorevole ha sottolineato che l’economia veneta è trainata dalle piccole imprese, che hanno meno di 10 dipendenti, e non dalle multinazionali, pertanto sono queste piccole realtà che devono essere sostenute.
Durante l’incontro sono stati portati alla luce due dati che il PD sta cercando di far passare in silenzio:
(1) Da un mese l’Italia è tornata in deflazione, cioè stiamo fallendo come paese e quindi non vi sono risorse, questo è un dramma; (2) unico Paese dove sta diminuendo l’aspettativa di vita, dovuta alla negatività per il taglio dei servizi e alla disoccupazione devastante.

Ieri sera si è colta l’occasione per proporre il modello di gestione del Centro Destra unito, tramite gli interventi degli ospiti e sottolineando che il Veneto ha oneri di spesa ridotti, ha un tasso di disoccupazione basso ed è di riferimento per il servizio sanitario; mentre la Sinistra conduce tutto in famiglia, esempio la gestione degli migranti nella base di “Bagnoli”.
Intervenuto il Segretario della Lega Ostellari, che ringrazia la grande squadra, per tutto quello che ha fatto e farà per il Veneto, e riportando due notizie fresche: lo scontro e il sequestro, nella Bassa Padovana, da parte di migrati di alcuni giornalisti, il prefetto non ha fatto nulla e l’accusa è caduta sulla Lega, in quanto contro gli immigrati e non consentono una microaccoglienza, che ha rimandato le accuse al mittente, sostenendo che loro sono rappresentanti eletti dai cittadini e non come Renzi, pertanto seguono le richieste degli elettori. L’altra notizia è quella delle unioni civili, la legge è stata approvata, immediata la disobbedienza da parte della provincia  di Padova nell’affermare che non celebrerà alcun tipo di matrimonio tra lo stesso sesso; il Sindaco Bitonci è stato richiamato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, informandolo che deve sottostare alle leggi dello Stato Italiano, ma il Sindaco e il Centro Destra ribadiscono che prima di tutto vi è una legge naturale di famiglia, quella formata da uomo, donna e figli.
Il Segretario rinnova l’augurio alla squadra che ha permesso di unirsi intorno alla persona di Zordan.
Segue…

Aghi Gloria

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