martedì 10 maggio 2016

Articolo: “Green Tour”: sogno o realtà



“Green Tour”: sogno o realtà

Sala gremita ieri al B&B “Al Calesse”, dove si è tenuto un incontro informativo del progetto “Green Tour”, un’iniziativa della Regione Veneto, atta a rilanciare il territorio con piste ciclabili.
A fare gli onori di casa Omar Giacometti, coordinatore responsabile di IDEE&AZIONE, che ha illustrato il piano per far rientrare Vigodarzere e tutto il suo territorio nel progetto ed inserirsi nella rete di percorsi verdi.
Tramite proiettore si è mostrato con cartina geografica di Vigodarzere quel breve tratto di pista ciclabile, che consentirebbe al nostro territorio di entrare a far parte di “Green Tour”, un piccolo tratto di un chilometro permetterebbe di collegare Via Manzoni al cammino di Sant’Antonio, con eventuale ampliamento in futuro di altri tratti.
La parola è stata ceduta a Cristina Mason, un po’ emozionata, che ha provveduto ad illustrare il progetto, in quanto lo ritiene di forte valorizzazione di tutta Vigodarzere, data la sua esperienza come operatore turistico sull’Altopiano di Asiago. Per poter saperne di più ha seguito degli incontri tenuti dalla Federazione del Camposampierese, che sostiene il progetto Slow Bike, sempre rientrante nel “Green Tour”.
Il piano è un anello verde di 600 km comprendente: parchi, fiumi (Po, Sile e Mincio) e i Colli Euganei, è supportato da tre regioni, da ospedali, in quanto è fonte di benessere per il corpo, e da comuni che aderiscono all’iniziativa. Questo progetto, che già esiste, consentirebbe di collegarci al turismo che è presente a Padova: culturale e religioso. Porterebbe più forza lavoro, espanderebbe l’economia locale, rilancerebbe il territorio con un aspetto turistico.
Intervenuto all’incontro il Sig. Giuseppe, rappresentate della Federazione del Camposampierese e presidente della Cooperativa Bike Service, che dopo i ringraziamenti ai presenti ha spiegato nel dettaglio “Slow Bike”; questo anello che comprende tutto il Veneto permette di creare pacchetti turistici verdi.
Vigodarzere rientra nella dorsale Lago di Garda-Venezia. Il nostro Brenta è una pista ciclabile naturale, non solo come punto di passaggio, ma anche come attrattiva. Il prodotto turistico che si andrebbe a creare si basa su tre punti: infrastrutture, accoglienza e servizi.
La squadra del “Slow Bike” comprende: hotel e B&B, ristoranti, associazioni che hanno a cuore il patrimonio del territorio, dell’acqua e della cultura.
Filippo Sabatin, rappresentante anch’esso della Federazione del Camposampierese e Direttore Commerciale del Gruppo Colorado Hotels, ha ribadito che “Green Tour” è presente a livello nazionale e europeo, che il nostro Paese rientra nel territorio dell’Alta Padovana ed è pertanto un crocevia di piste ciclabili e di forte interesse per il progetto.
Viene presentato il programma vacanze che si può trovare in base ai pacchetti turistici scelti: escursioni ed itinerari in bicicletta, corsi di cucina in agriturismo, passeggiate naturalistiche in parchi e riserve, easy rafting su fiumi di risorgiva, shopping nei mercatini tradizionali e in centri storici, giornate in Villa Veneta.
Il turista oggi chiede emozioni da vivere e Multiactivity è un pacchetto che permette di far fronte alla domanda. La bicicletta porta il viaggiatore alla scoperta con il piacere, perciò bisogna dar massima attenzione al verde e importanza alle piste ciclabili.
Una piccola spiegazione di cosa si intende per Easy Rafting: una semplice e sicura escursione di tratti di fiume, dove l’acqua è bassa, adatta a persone inesperte, ma sempre accompagnate da personale addetto.
Piccolo intervento del candidato sindaco Zordan per affermare la sua piena sostenibilità al progetto.
Breve ringraziamento ai B&B intervenuti e rinfresco per qualche chiacchiera in compagnia.
Ora la domanda sorge spontanea: questo progetto permette di espandere Vigodarzere come fonte turistica, aggiungendo un servizio maggiore anche ai cittadini e aprendo posti di lavoro, allora perché non entrare a pieno titolo in questo piano già ben avviato?



Aghi Gloria


Piste Ciclabili:


MULTIACTIVITY EDUCATION

Per chi desidera provare il giorno 28 maggio c’è MULTIACTIVITY EDUCATION, max 30 posti, comprende: pedalata, discesa del fiume Sile, scoperta in villa e pranzo. Per informazioni: 3468575789.

Per saperne di più:

www.veneto.eu

www.discoveringveneto.com


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