sabato 21 maggio 2016

Articolo: Confronto candidati sindaci a Terraglione – Prima parte



Confronto candidati sindaci a Terraglione – Prima parte

L’incontro che si è svolto ieri sera a Terraglione, presso la scuola elementare, ha visto a confronto i candidati su 5 domande, consegnate loro una settimana fa perché poter dare risposte concrete.

Se aveste una bacchetta magica per trasformare Terraglione in una realtà principesca, cosa fareste?

Parisotto: Questa domanda non l’ho capita molto, se avessi la bacchetta magica farei molte cose per gestire una frazione con un livello minimo di abitanti, creerei servizi.
Testa: Vi è un problema di servizi per far ripopolamento. Ho fatto un giro tra i commercianti per sentire le criticità: alta velocità, si può sistemare con dei visualizzatori di velocità per far ralentare, l’erba, credo che sia semplice tagliarla per evitare incidenti, in quanto impedisce la visibilità, davanti alla scuola vi sono condotti cilindrici per illuminazione che non sono messi in sicurezza, credo che sia una cosa semplice, portare gli esercizi commerciali di base, come il tabacchino, mi sono sentito dire da molti che vanno a Campodarsego, piuttosto che venire nel capoluogo. Per l’illuminazione sono stati perfezionamenti dall’amministrazione uscente, ma si può sempre migliorare, vi sono pochi vigili e telecamere, ma queste devono avere un software evoluto. Rinnovare le convenzioni alle scuole. Bisogna partire da servizi base e poi ampliare sempre più.
Zordan: Il paese soffre da molti anni, penso dal 2006. Ho individuato cose da fare, come la pista ciclabile, grazie al progetto Green Tour sostenuto da fondi regionali. Ridurre IMU e oneri per costruzione. Per la viabilità avere una navetta e chiedere una fermata della linea 19 anche a Terraglione. Nel centro paese vi sono pochi parcheggi, si potrebbe tombinare la piovetta per avere più spazio. Vi è la paura che la scuola chiuda per carenza di iscrizioni. Bisogna rivalutare il paese in collaborazione con scuola, proloco e parrocchia. Fare attenzione agli appalti.

Pubblicamente siete tutti impegnati a favore di interventi pro cimiteri, ma quali sono i propositi specifici e se è possibile riportare le salme, che sono giunte dal cimitero di Vigodarzere, al loro luogo di origine?

Testa: Ci sono € 450.000,00 da investire entro il 2017 per il cimitero di Terraglione, quindi non credo che ci siano problemi, anche nel riportare le salme al loro luogo di origine, ma ripeto è solo una previsione. Vi deve essere più sorveglianza. Se non ricordo male vi è una legge, o è in fase di approvazione, che vieta di parcheggiare le salme di un cimitero in un altro.
Zordan: Oltre al decoro (funzionalità e taglio erba), il cimitero va messo in sicurezza. In fatto di sistemazione e ampliamento, ci sono ditte che fanno loculi a costo zero. Il bando attuale per il cimitero è scandaloso, bisogna avere un occhio di riguardo. Ho sentito di alcuni che hanno segnalato il cancello ancora aperto in piena notte, bisogna chiamare il comune e avvisare. Le salme devono essere riportate al luogo di origine. Il tutto è da valutare seriamente.
Parisotto: Il problema è grave e si è incancrenito nel corso del tempo. Piuttosto di ampliare il cimitero, la Destra ha deciso di fare il parcheggio. Al tempo che fu mi ero opposto allo spostamento delle salme, poi hanno fatto quel che è stato fatto. Le regole per gli appalti vanno cambiate. Installare telecamere nel cimitero. Prendere delle persone in mobilità e far fare dei lavori socialmente utili.

Date le seguenti opere con quale priorità le eseguirebbe?
-Rotonda incrocio s.p. Terraglione con Via Isonzio
-Sistemazione completa Via Isonzio
-Realizzare passaggio pedonale accesso alla fermata in s.r. del Santo
-Pista ciclabile su strada regina

Zordan: Dopo il riordino del centro, passerei alla sistemazione della rotonda, molto pericolosa; poi a Via Isonzio in collaborazione con Tecnodom, con sistemazione del cimitero, il passaggio pedonale è da fare assolutamente e infine la pista ciclabile.
Parisotto: Per me le priorità sono: la realizzazione del passaggio pedonale, comunque con l’intenzione di linea 19 sino a Terraglione, partendo da Tavo; sistemazione della rotonda; Pista ciclabile; la sistemazione di Via Isonzio è compresa nei € 4.000.000,00 svincolati in collaborazione con la Tecnodom che provvederà a tombinare il fosso per far parcheggiare i camion, questi non si fermeranno più in strada.
Testa: La sistemazione di Via Isonzio va avanti con il progetto, ma devo capire qual è il denaro specifico e verificare. Per la rotonda, in quanto pericolosa, la metto tra parentesi, nel senso che è un lavoro che sarà affrontato quando si provvederà a sistemare tutta via Terraglione con altre rotonde, naturalmente con un co-finanziamento con la Provincia. Il passaggio pedonale si può fare, ma parlare con Cadoneghe per trovare un accordo più fattibile tecnico ed economico. Nel 2006 la provincia ha finanziato la messa in sicurezza, ma i soldi sono stati persi. La pista ciclabile se deve essere fatta credo che si possa pensare ad un’altra soluzione, che passare per strada regina, ricordo che per la pista di Saletto ci sono stati 52 espropri.

Quale sarà il suo impegno perché a Terraglione sia realizzata una fermata per la metropolitana di superficie? Nel frattempo si adopererà al mantenimento di una navetta verso il capolinea 19?

Parisotto: Ci impegneremo molto per la metropolitana, in quanto si può realizzare un parcheggio scambiatore per quelli che desiderano prendere la metropolitana. Ci impegniamo per la navetta per la linea 19.
Testa: Ci impegniamo a mantenere la linea del 19. SMFR è un problema, perché prima la Regione si è chiusa, ora sembra che ne vogliono parlare. Naturalmente serve una stazione e un parcheggio scambiatore.
Zordan: Vi è un contenzioso per quanto riguarda il SMRF, sarà chiuso a luglio, e si deve far di tutto per avere questa fermata. Navetta per il 19.

Ha in mente qualche idea per riqualificare la zona “artigianale” ex Bano? Se poi fosse a favore diretto dei cittadini?

Testa: Ho trovato dei documenti che riguardano ciò, uno risale al 2012 e prima al 2009, credo che oramai il problema sia stato dimenticato. Le aziende presenti sono da espropriare, ma bisogna dare qualcosa in cambio, magari della cubatura, costruire degli appartamenti, tutto è legato al problema di mancanza di servizi. Se passasse la SMFR sarebbe diverso.
Zordan: La zona è da trasformare in zona residenziale, ma se non si crea qualcosa è difficile avere cittadini.
Parisotto: Molte possono essere le attività, ma se non vi è sviluppo non vi è futuro. Dismettere la zona riqualificandola con edifici residenziali.

Segue…

Aghi Gloria
Facco Andrea

Foto Evento (Altre foto con dettagli nei prossimi articoli): 


















Nessun commento:

Posta un commento