Come potrebbe essere la scuola del domani – Seconda parte
Domande dal pubblico:
Prima ho colto le parole del candidato Testa che considera € 150.000,00 troppi, mentre il candidato Parisotto che l’importo è da verificare, quindi sembra che uno li tagli e l’altro non è sicuro. Confermate? Il candidato Zordan se desidera anche lui dire qualcosa.
Parisotto: Confermo che i soldi sono calati da parte del Ministero e della Regione; considero i € 150.000,00 pochi per le nostre scuole, due sono le scelte: restare così o aumentare.
Testa: I soldi sono importanti è un punto fondamentale. So che dalla Regione non vi è stato nessun finanziamento per le medie “A. Moroni”, quindi tutto dal Comune. Bisogna aumentare l’importo cercando fondi.
Zordan: So che le rette aumentano e ci sono meno bambini. Quindi bisogna dare di più alle famiglie per poter aumentare le iscrizioni, fare un investimento sulla famiglia.
Che iniziative proponete per investire in un appalto adeguato per la mensa e il trasporto, che è stato ridotto?
Testa: Come ho detto tempo fa nell’Unione ci sono cose che non capiamo, quindi bisogna entrare dentro e controllare. Per gli appalti vi sono due campane: genitori che si lamentano e il comitato che verifica ha confermato che il cibo è buono, anche questo è da verificare.
Parisotto: Per l’appalto mensa vi è una diatriba tra il gestore e il Comune di Cadoneghe, ma è l’Unione che gestisce il tutto quindi non credo che ci siano problemi, in quanto per il servizio mensa c’è un gradimento del 75%, ma si può migliorare. Per il trasporto non vedo problema, so che il piede bus funziona, ma se nelle frazioni serve basta reintegrarlo.
Zordan: Prima gli appalti per Vigodarzere li faceva Vigodarzere, ora sono eseguiti dall’Unione, l’unica cosa che possiamo fare è mettere dei vincoli, battere i pugni per avere degli appalti adeguati per il nostro Comune. So che il “Piccolo Principe” ha avuto un calo dopo che il servizio è passato sotto l’Unione.
Replica Parisotto: Considero che sia da rivedere la gestione dell’Unione, forse è colpa di Vigodarzere che non si è fatto sentire.
Vi è una necessità di miglioramento della linea 19 per i ragazzi delle scuole superiori, che proposte avete?
Zordan: Questo è un problema molto sentito, ci sono corse in cui è pieno e la corsa diventa lunga per la coda che si crea. Si potrebbe introdurre delle navette, ma non ho la bacchetta magica, in quanto è un costo, però è un servizio che va sostenuto.
Testa: Di avere delle navette è anche una nostra idea; creando una bretella per andare direttamente al parcheggio della stazione e far saltare il sottopasso. L’autobus costa € 350.000,00, ma serve. Faccio presente che anche in stazione il treno è pieno, forse basta chiedere un vagone in più, ma dobbiamo chiedere alla Regione in quanto le ferrovie parlano solo con la Regione, però è un costo in più.
Parisotto: Fare una bretella da Via Battisti sino al parcheggio della stazione. Vi è la sperimentazione di 4 mesi per rafforzare le corse delle 12,30 e delle 14,30, oltre alla domenica.
Replica Zordan: Non è che la Regione non vuole investire, c’è un contenzioso che a breve sarà sanato e poi ci saranno gli investimenti. Abbiamo chiesto anche una fermata a Terraglione.
Perché non avvicinare di più la scuola ad attività extra scolastiche, come la musica e altro?
Parisotto: Questa è una buona idea, ma il problema di altri spazi è la gestione della sicurezza, di chi deve gestire l’iniziativa e così via… Si può fare della cultura anche lavorando con la biblioteca; ci sono degli aspetti organizzativi da verificare.
Zordan: Tra il 1997 e il 2001 ho fatto tante iniziative extra scolastiche e voglio prendermi l’impegno di riprovare a fare.
Testa: Vi sono iniziative belle se sono già dentro l’ambito scolastico, come: il gemellaggio con la Francia, la mostra del libro… Tutte le iniziative si possono discutere con il consiglio comunale, ma se rimangono all’interno della scuola è meglio. Sono a conoscenza che vi è un piccolo problema idrico per quanto riguarda gli orti biologici.
La biblioteca ha orari di apertura ristretta si può far qualcosa per darle impulso?
Zordan: Si può modificare gli orari, ma deve essere più frequentata.
Testa: Uno dei problemi della biblioteca è il rumore, poi internet che non va e, se funziona internet, c’è qualcos’altro che non funziona, quindi anche il problema della banda larga non presente (intervento di alcuni per informare che sta arrivando, in alcune zone già presente). Siamo aperti a tutte le attività culturali.
Parisotto: Bisogna seguire la cultura, in quanto è qualcosa che arricchisce. I cittadini devono venire in Comune a segnalare qualsiasi iniziativa, perché la cultura va coltivata da entrambi le parti.
Quanto secondo Voi è importante diffondere i progetti che nascono all’interno della scuola e mantenerli? (Ex Madonnari)
Testa: I Madonnari sono veramente importanti, ho visto molta affluenza nell’ultima edizione, troveremo risorse per portare avanti il progetto.
Parisotto: Un’iniziativa bella, da sostenere, è un fiore all’occhiello per Vigodarzere. Per sapere se ci sarà qualcuno che lo porti avanti il Comune non può far nulla, ma i genitori sì, possiamo limitarci a far pressione.
Zordan: Oltre ai Madonnari ci sono tante altre attività. Il Comune non deve intervenire, ma collaborare con la direzione scolastica per non perdere nulla.
Sono una mamma di un bambino che frequenta la prima elementare a Terraglione. Dato che parlate di collaborazione con i genitori, non mi sembra che per il cambio degli orari della scuola siano stati consultati i genitori. La prossima amministrazione pensa a un dopo scuola per Terraglione?
Parisotto: Sì è vero, bisogna riconsiderare gli orari della scuola.
Zordan: Sono pienamente d’accordo nel rivedere gli orari.
Testa: Certe esigenze sono necessarie, bisogna vedere le cose e parlare con i genitori.
Voglio solo spendere poche parole per un argomento che mi ha toccato in prima persona. Durante un intervento del candidato Zordan, che ha fatto presente che gli è giunta voce che vi è applicazione di una multa se si ritarda anche di un minuto, alcuni presenti hanno messo in dubbio questa informazione. Sono intervenuta facendo presente che tale cosa viene applicata al nido “Piccolo Principe”, qualche genitore ha commentato con: “Ah…è l’asilo nido”, come a dire chi se ne importa.
Ritengo che l’asilo nido è la prima scuola di formazione dei bambini, affidiamo i nostri figli, indifesi, che non sanno mangiare, camminare e parlare, ad una struttura comunale e a personale che non ancora conosciamo, ponendo in loro la nostra fiducia nel consegnare quello che abbiamo di più importante al mondo.
Non credo che sia una struttura da sottovalutare e abbandonare.
Aghi Gloria
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