martedì 19 settembre 2017

Vecchi metodi-risparmio: Un detersivo bio con la crusca








In quest'epoca di crisi economica, alla continua ricerca di risparmio, con un'attezione all'ecologico, i vecchi metodi di nonna tornano di moda.
Il detersivo di crusca è completamente biologico; una volta pronto si conserva in frigo non oltre una settimana, pertanto conviene non prepararne dosi eccessive.
Inoltre essendo realizzato con crusca e acqua non è pericoloso se ingerito, tuttavia è bene apporre un'etichetta che lo identifichi e di indicare la data di preparazione.
Si utilizza per lavare a mano, senza l'aggiunta di altri detergenti, biancheria intima e capi elasticizzati, nonchè per ravvivare i colori dei capi in cotone e seta. Basta versarne un bicchiere o più, a seconda del numero di indumenti da lavare, in un catino con acqua tiepida.

Procedimento:
1- Riempite un sacchettino di tela leggera, meglio se di cotone o lino, con 200 gr circa di crusca.
2- Chiudetelo bene con un laccetto per evitare che, nelle fasi successive, fuoriesca la crusca.
3 - Immergete il sacchettino in una pentola riempita con circa di due litri di acqua.
4 - Portate a ebollizione. Fate in modo che la crusca sia coperta completamente dall'acqua.
5 - Spegnete il fuoco quando il liquido inizia a diventare scuro, dopo circa 15-20 minuti.
6 - Lasciate raffreddare, quindi estraete il sacchetto.
7 - Strizzatelo bene con le mani.
8 - Con l'aiuto di un imbuto trasferite il detersivo in bottiglie di plastica.
9 - Etichettate e riportate la data di preparazione.

Per non buttare la crusca impiegata per il detersivo si possono preparare dei biscotti (la ricetta sarà pubblicata la settimana prossima).




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