Consiglio Comunale del 30 Gennaio 2017
Appello: presenti 16
Scrutatori: Consigliere Tognon e Consigliere Testa
1) Approcazione dei verbali delle sedute del 22/12/2016 e 12/01/2017.
Consigliere Boschello quella del 22 ero assento quindi mi astengo.
Votazione per il 22 favorevoli 13 astenuti 2.
Votazione per il 12: favorevoli 15
2) Approvazione schema di convenzione per la costituzione ed il funzionamento del Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti.
Sindaco: delibera della Regione del 2014, emendata e portata in consiglio, ora è arrivata una direttiva da Zaia e si deve votare questa delibera.
Il Sindaco legge le disposizioni della delibera per la creazione del Consiglio di bacino a Bassano.
Consigliere Testa: diamo voto sfavorevole, in quanto abbiamo già parlato in altre occasioni riteniamo che il Consiglio di Bacino sia un copione dell'Etra in sostanza e poi non capisco perchè portare questa cosa in Consiglio, se è obbligatorio non vedo perchè votarla, se si deve votare immagino che si possa anche dire di no. Zaia, secondo me a dire queste cose, non mi trova favorevole. In virtù di questo, comunque, noi siamo sfavorevoli, in quanto il Consiglio di Bacino corrisponde ad Etra, quindi in sostanza il Consiglio di Bacino essendo Etra, Etra rimane e fa quello che deve. Nei comuni dove non c'è Etra hanno un costo molto più basso per la raccolta rifiuti.
Sindaco: l'uscita da Etra per il momento non è possibile, mancano proposte; questa cosa riguarda 78 comuni. Certo che il Consiglio è sovrano, chi vuole votare vota e chi non vuole vota no, comunque se non voti viene il Commissario.
Vicesindaco: l'approvazione di questa convenzione è un atto estremamente importante, perchè di fatto, in base alla Legge Regionale del 2012 e 2014, si è pperato una scelta storica sulla gestione, in quanto ci si sveste dalla responsabilità di totaliarità della gestione dei rifiuti.Il Consiglio di Bacino è autonomo, non fa raccolta di rifiuti, ma gestisce i piani tarrifari, appalta, ecc..., questa legge impone una trasformazione forte; pertanto i 78 comuni che faranno parte di questo consiglio potranno fare una gara d'appalto a cui parteciperà anche Etra.
Solo in Veneto abbiamo la perfetta collimazione tra i due bacini: acqua e rifiuti.
Se non sarà il Consiglio Comunale a votare il tutto sarà commissariato sull'approvazione.
Consigliere Testa: grazie per la spiegazione. Vorrei fare una precisazione le tariffe sono state decise da Etra e non dal Comune di Vigodarzere e lo abbiamo dimostrato con le carte. Il problema dei consorzi è che molto spesso gli affidamenti sono decennali ( un minor affidamento darebbe la possibilità di valutare se funziona o meno ). Molti comuni uscendo da questi consorzi hanno avuto un risparmio anche del 20%.
Mi risulta che da quest'anno il Consiglio di supervisione, formato dai sindaci, non ci sarà più.
Vicesindaco: fino a quando non entretà in funzione il Consiglio di Bacino, è vero che Etra ha deciso le tariffe, ma la parte finale della decisione sulla tariffa spettava al Comune. Consiglio di bacino è un'unione autonoma, Etra è una società; il primo organizza il servizio, il secondo la gestisce, se ci sarà un'azienda che lo farà meglio allora otterrà l'appalto.
Consigliere Boschello: chiedo al Segretario, su questo abbiamo già deliberato due volte conferma segretario?
Segretario Comunale: non ci hanno dato revoca, le approvazioni sono state fatto per via delle discrepranze. Le delibere precedenti sono richiamate nel testo e la Regione chiede l'approvazione all'ultima delibera.
Vicesindaco: non c'è nessuna revoca da fare, in quanto le precedenti delibere non hanno generato nulla.
Consigliere Boschello: credo che l'ambito del Consiglio possa garantire la gestione dei rifiuti, visto le scarse risorse che hanno i comuni, e lo ritengo utile. Detto questo va datta netta distinzione tra quello che è il Consiglio di Bacino e Etra. Un'osservazione, questi ambiti diversificati non hanno gli stessi confini, se fossero identici forse ci sarebbero meno problemi di gestione.
Votazione: favorevoli 13 contrari 2
Immediata eseguibilità: favorevoli 13 contrari 2
3) Addizionale comunale all'Irpef. Determinazioni dell'aliquota per l'anno 2017.
Assessore Cesarin: faccio un intervento ognicomprensivo dei punti presenti in bilancio. Le impostazioni per quanto riguardano le aliquote abbiamo mantenuto quelle del 2016, in quanto la legge dello Stato ha impedito modifiche, quindi per l'anno 2017 l'addizionale comunale Irpef rimane confermata nella misura del 0,80 punti percentuali e si prevede un'entrata complessiva pari a € 135.000,00.
Dichiarazione di voto: Consigliere Boschello e Consigliere Maschio contrari
Votazione: favolevoli 11 contrari 4
4) Determinazione aliquote sull'imposta municipale propria per l'anno 2017.
Assessore Cesarin: in merito all'IMU, anche qui si enunciano le aliquote già in vigore negli anni 2015 e 2016, con le esenzioni già previste.
Boschello dichiarazione di voto
Votazione: favolevoli 11 contrari 4
5) Determinazione aliquote relative al tributo sui servizi indivisibili (T.A.S.I.) per l'anno 2017.
Assessore Cesarin: si confermano le stesse aliquote per la T.A.S.I.; si segnala che le risorse saranno rivolte alla copertura parziale del costo di gestione del canone di gestione pubblica illuminazione.
Boschello dichiarazione di voto
Votazione: favolevoli 11 contrari 4
6) Verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, che potranno essere ceduti in diritto di proprietà od in diritto di superficie.
Atto dovuto che ci impone la legge e, dopo verifica, si dichiara che il Comune non possiede aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, che potrenno essere cedute in diritto di proprietà e superficie.
Testa: non capisco cosa dobbiamo votare.
Vicesindaco: è una presa d'atto di quanto dichiarato, cioè non li possediamo.
Consigliere Boschello dichiarazione di voto
Votazione: favolevoli 11 contrari 4
7) Documento Unico di Programmazione (DUP) periodo 2017/2019 (art. 170, comma 1, del D:Lgs. n. 267/2000).
Il Dup è stato presentato nel corso dei precedenti Consigli e fato la programmazione strategica operativa delle missioni dell'ente. Si chiede approvazione al Consiglio Comunale.
Consigliere Boschello dichiarazione di voto
Votazione: favolevoli 11 contrari 4
8) Approvazione del bilancio di previsione Finanziario 2017-2019 (art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 e art. 10, D.Lgs. N 118/2011.
Vi è stata una commissione su quanto detto in merito al bilancio nel precedente Consiglio, che ha dato la possibilità a vari Consiglieri di porre domande e emendamenti. Si chiede approvazione del bilancio presentato.
Consigliere Boschello dichiarazione di voto contrario
Votazione: favolevoli 11 contrari 4
Immediata eseguibilità: Votazione: favolevoli 11 contrari 4
9) Approvazione Regolamento relativo alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento ex Decreto.
Assessore Cesarin: vado a delineare quella che è la richiesta. La Legge 193 del 2016, che permette di tedimere e conciliare con l'Amministrazione i contenziosi, permettendo l'applicazione del beneficio di esenzione delle applicazioni delle sanzioni al contribuente.
Si chiede al consiglio di procedere alla sua approvazione.
Votazione: favolevoli 15
10) Modifiche al regolamento per lo svolgimento del commercio nei mercati e nei posteggi.
Assessore Cesarin: modifica regolamento dei mercati, procedura di selezione per il rilascio delle concessioni/autorizzazioni su area pubblica.
A seguito della recente normativa regionale, che recepisce i principi di derivazione comunitaria volti a favorire la libera concorrenza nel settore del commercio, è necessario procedere alla messa a Bando delle concessioni del commercio in area pubblica che sono in scadenza sia per il mercato che per i “posteggi isolati”.
Si passa da un regime di rinnovo automatico delle concessioni ad una procedura di selezione che, in una fase transitoria, prevede l’assegnazione di un punteggio di preferenza agli attuali assegnatari del posteggio.
Ai comuni spetta, tra l’altro, la determinazione della durata temporale delle future concessioni nell’arco di 9-12 anni, tenuto conto dei tempi massimi di ammortamento degli investimenti necessari e della equa remunerazione dei capitali investiti dagli operatori commerciali titolari della concessioni, al fine di procedere con la pubblicazione dei bandi, la cui scadenza è prevista a luglio 2017.
Inoltre, al fine di raccordare il vigente “Regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche” con il “Regolamento per lo svolgimento del Commercio nei mercati e nei posteggi isolati”, si ritiene di specificare che la decadenza della concessione di suolo pubblico, costituendo presupposto per l’esercizio dell’attività, fa venir meno la possibilità di partecipare al mercato.
Segnalo questa innovazione principale in merito al regolamento.
Nei confronti dei titolari di posteggio che siano inadempienti dei suddetti oneri si applicherà quanto previsto nei Regolamenti Comunali di riferimento (occupazione di suolo pubblico e smaltimento rifiuti).
La decadenza della concessione per l’occupazione suolo pubblico, ai sensi dell’art. 16 del Regolamento COSAP comportando l’impossibilità di partecipare al mercato determina la decadenza dell’autorizzazione per mancanza dei presupposti.
Di integrare il “Regolamento per lo svolgimento del Commercio nei mercati e nei posteggi isolati” inserendo, dopo l’art. 11 l’articolo 11 bis come di seguito riportato:
Art. 11bis -Durata delle autorizzazioni e concessioni
L'autorizzazione per esercitare il commercio su aree pubbliche, comprensiva della concessione del posteggio, ha durata di 10 anni, ed è rilasciata dal Dirigente del settore competente, sulla base di una graduatoria approvata a seguito di avviso pubblico per l'assegnazione dei posteggi liberi disponibili nei mercati o posteggi isolati, come previsto dal dettato normativo vigente in materia.
Consigliere Boschello: vale solo per il mercato settimanale escluso quello a km 0?
Assessore Cesarin: il mercato a km 0 ha una convenzione completamente diversa che vorremmo potenziare.
Votazione: favolevoli 15
11) Emendamenti:
1) Emendamento del Consigliere Boschello: la crisi economica/finanziaria continua a persistere e molte famiglie sono in difficoltà e anche i più fortunati che hanno un lavoro, fanno fatica ad arrivare alla fine del mese; sono sempre molto le domande di aiuto economico che vengano rivolte all'Amministrazione Comunale. Con l'insediamento della nuova maggioranza è raddoppiata la spesa per le indennità degli Amministratori, che è passata da € 54.000,00 nel 2015 a € 106.900,00 di previsione per il bilancio 2017. Per questi motivi si propone al consiglio comunale di approvare un emendamento che sposti € 25.000,00 dal capitolo di spesa agli Amministratori Comunali al capitolo sociale dei contributi a sostegno dei soggetti in difficoltà economica. L'importo corrisponde alla riduzione del 25% dell'indennità di Sindaco, Vicesindaco e Assessori e alla eliminazione dell'indennità del Presidente del Consiglio. L'importo che viene spostato corrisponde circa alla metà dei maggiori costi della nuova giunta. Si propone: di spostare l'importo € 25.000,00 dal capitolo 0605 "Spese per Organi Istituzionali" - Macroaggregato 3-Titolo 1-Programma 1-Missiome 1 - al capitolo 1320 "contributi e assistenza a soggetti in difficoltà" - Macroaggregato 4-Titolo 1-Programma 2-Missione 12, per incrementare il capitolo dei contributi per i soggetti in difficoltà potendo così aumentare i soggetti a cui dare il contributo e aumentare l'entità del contributo. I capitoli sono entrambi nella spesa corrente e quindi compatibili.
Si chiede di dare mandato alla Giunta di formalizzare l'atto idoneo alla riduzione delle indennità.
Assessore Cesaro: è vero ci sono sempre più persone che chiedono contrbuti in quanto in difficoltà, mi sembra che in 7 mesi di essere riuscita a gestire la cosa.
Sindaco: abbiamo collaborato anche con Etra, attreverso l'utilizzo dei voucher a persone nel territorio.
Consigliere Boschello: le previsioni fatte diventano spendibili quando sono reali, questo non è discutibile, ma quello che si spende prima deve entrare
Lite tra Vicesindaco e Consigliere Boschello
Consiglere Testa: se volete continuare andate fuori. Chiedo la sospensione non è possibile andare avanti.
Sindaco: dato che c'è il bilancio non faccio sospendere il consiglio
Consigliere Boschello: voglio che il regolamento venga rispettato e il tono di voce moderato.
Votazione: favorevoli 4, contrari 11
2) Emendamento del Consigliere Boschello:
La scuola primaria D. Savio di Terraglione, da qualche anno ha avviato un progetto di tempo mormale su 5 giorni con servizi pomeridiani integrativi che ha fatto quasi raddoppiare il numero degli iscritti. La mensa scolastica viene utilizzata ogni giorno ed in alcuni casi ci sono due turni per far mangiare più di 100 scolari. La mensa non è insonorizzata e l'acustica è pessima. Stessa situazione anche nell'atrio della scuola usato spesso dai bambini per la ricreazione quando fa freddo e quando piove o quando si devono riunire più classi contemporaneamente. Nel consiglio comunale del 21 novembre 2016 nella discussione di un emendamento che aveva come oggetto l'insonorizzazione della primaria di Terraglione, bocciato dalla maggioranza, l'assessore ai lavori pubblici ha affermato che si sarebbe tenuto in considerazione dell'insonorizzazione della scuola nel bilancio 2017. Il bilancio portato in approvazione non prevede lo stazionamento annunciato dall'Assessore competente. Si propone di sostare l'importo € 15.000,00 dal capitolo 2221 "gestione dei beni demaniale e patrimoniale" - Macroaggregato 2-Titolo2-Programma 5-Missione 1 - al capitolo 2265 "manutenzione straordinaria scuole primarie" -Macroaggregato 2-Titolo 2-Programma 02-Missione 4 per realizzare l'insonorizzazione della mensa e dell'atrio della scuola di Terraglione. I capitoli sono entrambi nella spesa in conto capitale e quindi compatibili.
Sindaco: ci siamo sempre interessati sin dall'insediamento e i lavori saranno fatti con fondi specifici inseriti a bilancio al momento della loro fattibilità.
Votazione: favorevoli 4 contrari 11
3) Emendamento del Consigliere Boschello: la rete dell'illuminazione pubblica, da qualche anno, è in gestione "global service" e, come previsto dalla convenzione, ja visto notevoli interventi di efficientamento energetico e adeguamento degli impianti esistenti. Si rituene opportuno integrare con nuovi punti luce nelle zone non ancora servite dalla retr della pubblica illuminazione almeno nei punti più pericolosi e di accesso delle abitazioni, in maniera particolare nella parte ancora non servita di Via Lungargine Muson e Via Perarello. Si propone: di spostare l'importo € 15.000,00 dal capitolo 2280 - Macroaggregato 2-Titolo 2-Programma 2-Missione 4 - al capitolo 2408 "interventi rete illuminazione pubblica" - Macroaggregato 2-Titolo 2-Programma 2-Missione 10 per realizzare nuovi punti luce nei punti più pericolosi e di accesso alle abitazioni nella Via Lungargine Muson e Via Perarello. I capitoli sono entrambi nella spesa in conto capitale e quindi compatibili.
Assessore Giacometti: per l'illuminazione pubblica abbiamo fatto una serie di sopraluoghi nelle zone: ci sono situazioni di pericolo, zone al buio e punti luce saltati, abbiamo provveduto a fare preventivi, non abbiamo ancora la proposta completa, in quanto ci son molte richieste anche da valutare. Per il momento abbiamo deciso di inserire una sessantina di punti luce nel territorio che aumenteranno.
Consigliere Boschello: l'importo stanziato prevede questi interventi?
Consigliere Giacometti: no, in quanto la proposta non è completa
Votazione: favorevoli 2 contrari 13
Gloria Aghi
Andrea Facco
Foto:
I consigli comunali hanno apposito sistema di registrazione e ogni atto e/o delibera per essere valida ha bisogno di essere trascritto in un verbale e quel verbale deve essere esposto nell'albo pretorio e approvato dallo stesso consiglio comunale; dopo questo iter il deliberato diventa esecutivo a tutti gli effetti. Le sintesi come questa, per ovvi motivi, non riportano il testo integrale soprattutto delle discussioni e tralasciare una o l'altra parte può travisare il senso dell'intervento. Il consiglio comunale ha apposito regolamento e statuto che purtroppo, troppo spesso, non vengono fatti rispettare dal Presidente del Consiglio e frequentemente ci sono interventi di chi non è direttamente coinvolto nella discussione con durata e numero di volte ben oltre a quanto previsto, credo che questa sia una delle cause dei toni accesi degli ultimi consigli. Non entro in merito alle inesattezze e/o a quando tralasciato delle sintesi pubblicate, e comprendo la “buona fede”. Chiedo però che in merito ai miei interventi in consiglio comunale venga pubblicato solo quanto riportato nei verbali approvati e che diventano testo e contenuto ufficiale del deliberato. Grazie. moreno boschello
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