Il castello
Vigodarzere aveva un « fortissimo» castello, ricordato dal Salomonio come trasformato in casa di abitazione. I castelli medioevali erano fortezze per sostenere assalti guerreschi e difendere paesi e città. Spesso una torre con mura era già una rocca. Ma, anche tralasciando le semplici torri, di veri castelli o rocche ce n'erano ben più di 100 nel territorio padovano. Della maggior parte non restano che poche vestigie e di molti anche appena il ricordo. Due castelli erano a Limena. Il più antico era dei signori da Limena, una famiglia che vantava tra i non pochi suoi uomini illustri il beato Arnaldo, abate di S. Giustina, fiero oppositore di Ezzelino. L'altro sorse nel 1313 a difesa del canale Brentella. Un altro era anche a Tavo, dove avevano giurisdizione i da Scintilla.
La localizzazione del castello di Vigodarzere riesce molto difficile, per la mancanza di ogni documento o altro indizio; come pura ipotesi, la località Castagnara, perché fuori dal centro e nello stesso tempo vicino al Brenta e a una strada di grande comunicazione come l'Aurelia (rif. epoca romana).
Fonte: WEB
In quella zona si svolge, al sabato, il mercato settimanale...questo non potrebbe essere il ricordo di un commercio mediovale che si svolgeva abitualmente intorno alle mura del castello?
La localizzazione del castello di Vigodarzere riesce molto difficile, per la mancanza di ogni documento o altro indizio; come pura ipotesi, la località Castagnara, perché fuori dal centro e nello stesso tempo vicino al Brenta e a una strada di grande comunicazione come l'Aurelia (rif. epoca romana).
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In quella zona si svolge, al sabato, il mercato settimanale...questo non potrebbe essere il ricordo di un commercio mediovale che si svolgeva abitualmente intorno alle mura del castello?
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