lunedì 16 maggio 2016

Articolo: Confronto candidati sindaci a Saletto – Terza parte


Confronto candidati sindaci a Saletto – Terza parte


Domanda dal pubblico ai candidati sindaci:


Come mai nei gazebo sono esposte le bandiere di PD o Lega e Fratelli d’Italia…?

Zordan: Ogni gruppo ha la sua identità, ma ci siamo uniti in un unico simbolo.
Parisotto: Io ho una mia identità anche se ho fatto una coalizione con il PD.
Testa: Per far chiarezza non vengono messi altrimenti si perdono voti.

Edilizia pubblica per persone sole o che non hanno un adeguato reddito, cose intendete fare?

Zordan: Non è un argomento toccato in questo incontro, ma rientra nel programma.
Testa: Domanda che non rientra nella serata, confermo che per quanto riguarda il sociale ci sono molti progetti, soprattutto per le persone che hanno problemi.
Parisotto: E’ un argomento importante, la situazione del disagio sociale è un forte problema.

Come prevedete si supportare le scuole dell’infanzia?

Parisotto: Sono da sostenere, ma non so se ci sono i fondi.
Testa: Ci dev’essere un controllo della qualità con un volontariato che ha ricevuto una formazione per ciò, una maggiore sicurezza interna ed esterna e più fondi.
Zordan: Le scuole vanno aiutate in tutti i modi e ci sono problematiche da risolvere.

Non è possibile creare una pista ciclabile da Saletto sino alla stazione di Vigodarzere, valorizzare il parcheggio della stazione, che viene utilizzato per appartasi e altro, e avere più sicurezza?

Testa: La pista ciclabile si potrebbe fare, il problema del parcheggio della stazione ha creato una zona di degrado. Il treno è un problema regionale, ci siamo sentiti rispondere che non investono perché stanno facendo la Pedo-montana.
Zordan: La pista ciclabile serve, bisogna portare un progetto concreto in regione. Potenziare il controllo del territorio e la sicurezza con le forze dell’ordine.
Parisotto: Le piste ciclabili nel programma ci sono, aumentare la sicurezza.

Quali sono i miglioramenti generali che intendete fare per la parte che è tra Saletto e Campodarsego? I cittadini pagano le tasse come gli altri e hanno gli stessi diritti di chi vive in centro.

Parisotto: Votami che la sistemiamo.

Nel Comune di Vigodarzere il sociale è svolto dalle associazioni, quindi cosa farete per sostenerle? Cosa vi fa credere che farete ciò che non è stato fatto negli ultimi 25 anni?

Zordan: Ho sempre aiutato le associazioni e quindi vi sarà un occhio di riguardo. L’amministrazione precedente ha fatto qualcosa, noi ci mettiamo la faccia, abbiamo un filo diretto con la regione, una filiera.
Parisotto: Possiamo fare ancora molte cose, non è che precedentemente non è stato fatto nulla, purtroppo le cose cambiamo con la crescita del paese. Le associazioni di volontariato sono una risorsa, ma non vi sono molti soldi per sostenerle.
Testa: Noi abbiamo già iniziato a martellare su Etra per la tassa sui rifiuti, in quanto la tariffa è fatta dall’ente e non dal Comune. A breve termine un consiglio di frazione di Tavo. Proponiamo il bilancio partecipato, cioè mostrare il bilancio al cittadino.

Qual’è la vostra visione a lungo raggio del paese, come intendete organizzarlo: per viabilità, per gli spazi e per il sociale?

Zordan: Una proposta interessante è l’ampliamento della scuola con Sala Fellini, per i parcheggi accordarsi con i privati.
Testa: Abbattere le barriere architettoniche, mettere panchine.
Parisotto: Il problema dei parcheggi è dovuto ad una mancata risposta da parte dei privati di aree verdi.

Dato che in campagna elettorale conoscete il bilancio del comune, qual è l’entità della spesa, dove finiscono i soldi e qual è la campagna finanziaria per far fronte alle iniziative?

Parisotto: I soldi del comune sempre in calo per i continui tagli, però vi sono. Vogliamo razionalizzare e fare una riconsiderazione delle tasse.
Zordan: Il sistema di bilancio è cambiato, ora vi è solo il fondo di cassa. Sono stati spesi molti soldi, pertanto bisogna iniziare a incassare. Darò priorità alle famiglie in sofferenza.
Testa: Proponiamo il bilancio armonizzato. Vogliamo vedere come spende i soldi l’Unione Medio Brenta per dare servizi a Vigodarzere.

Ripristino delle corse del 19 a Vigodarzere la domenica, cosa potete fare?

Zordan: La domenica il paese deve vivere, deve poter entrare e uscire, ma ciò dev’essere inserito in bilancio.
Parisotto: Abbiamo fatto uno studio con la società di trasporti per un esperimento, da mettere in pratica da settembre 2016, con corse alla domenica e potenziamento nelle ore di punta.
Testa: Il 19 ci costa 350.000,00 all’anno, è da valutare.

Aghi Gloria

Nessun commento:

Posta un commento