Asfaltare è un’arte
In questi giorni si è notato molto movimento lungo le strade: stanno asfaltando. Ringrazio per quest’opera di sistemazione del manto stradale delle vie, ormai rese impraticabili, ma vorrei sapere se vi è qualcuno che segue questi lavori o se passa a verificare in seguito.
Ci sono cose che anche in questo servizio non vanno bene, come il dislivello tra terreno e manto stradale, le nostre vie sono strette e ciò è un pericolo, basta che la ruota dell’auto scivoli leggermente e il gioco è fatto; anche andare in bicicletta o in scooter, ci spostiamo sempre verso il ciglio per evitare di essere investiti, correndo il rischio di sdrucciolare e finire nel fosso. Per non parlare della scarsa attenzione, abbattere il pilone dell’illuminazione e il palo del telefono un lavoro di gran classe; però la ciliegina sulla torta è stata quella di chiudere contemporaneamente gli accessi al nido “Il Piccolo Principe”, Via Busiago e Via Stradona, molti genitori e maestre hanno avuto difficoltà a raggiungere l’asilo, sentendosi dire: “La strada è chiusa e non si può passare.”
Questa frase, purtroppo anch’io l’ho ricevuta in risposta da un addetto ai lavori e mi ha fatto veramente arrabbiare, dover andare a prendere il bambino e udire ciò, che significa in poche parole problema tuo e non mio, ha dell’incredibile, un minimo di organizzazione e di buon senso non guasterebbe.
Spero che l’asfaltatura delle altre vie non abbia le stesse ripercussioni.
Aghi Gloria
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