Articolo: Zordan nuovo candidato sindaco per il Centro Destra

Zordan nuovo candidato sindaco per il Centro Destra

L’incontro è stato aperto dal Vicesegretario Lega Vigodarzere Cesarin porgendo i rigraziamenti alle forze politiche intervenute e ai cittadini presenti.
La parola è passata al Segretario sezione Vigodarzere Lega Francesco Ravazzolo, che ha porto i suoi ringraziamenti e introducendo l’incontro a lanciare il nuovo candidato del Centro Destra: Adolfo Zordan.
Omar Giacometti, responsabile coordinatore di IDEE&AZIONE, definisce l’incontro il punto di partenza per il progetto di portare il Centro Destra nel territorio; fa presente che Vigodarzere è stato fortemente colpito dalla crisi, che ancora persiste, e ha un tasso di disoccupazione elevato. Il Sig. Giacometti dimostra la volontà di affrontare e risolvere le difficoltà che ancora restano solo andando avanti con la speranza. I punti su cui fa perno sono: tutela in fatto di sicurezza idraulica e di vita, la cultura, il sociale e la scuola.
In seguito il coordinatore di IDEE&AZIONE illustra il simbolo che d’ora in avanti accompagnerà la campagna elettorale: il storici colori verde e azzurro rappresentano l’area moderata, il tricolore si rifà alle Istituzioni e il Leone di S. Marco stilizzato per ricordare il veneto.
Prende la parola Andrea Ostellari, Segretario Lega Nord, che definisce la figura del candito sindaco Zordan come sintesi di collaborazione tra le forze politiche del Centro Destra. Vigodarzere ha bisogno di cambiare e si parte da Zordan, con questa sostegno si vuole essere garanzia per un buon comune, cioè di governare in modo bene Vigodarzere.
L’intervento di Luca Callegaro ribadisce il punto del Segratario Ostellari, ma ammette che non è facile, le piccole diatribe sono state superate per non consegnare il territorio alla Sinistra, riporta un esempio: “Basta aprire il tg per vedere che siamo sotto dittatura Renziana, ci fa credere che tutto vada per il meglio, ma il stringi stringi del governo porta i sindaci, nella piccola realtà, ad aumentare le tasse; questo non accadrà con Zordan, che porterà avanti gli interessi di Vigodarzere. Callegaro riporta un piccolo aneddoto: pochi giorni prima era a far spese in un negozio di Padova, chiede al proprietario come va con il Sindaco Bitonci e questi gli risponde che in tanti anni Zanonato non lo aveva mai visto passeggiare sotto i portici, mentre Bitonci è passato anche a salutare, ciò per sottolineare la differenza la fa la persona stando vicino ai cittadini.
Gianfranco Vezzaro, rappresentante di Fratelli d’Italia, spende poche parole creando un collegamento tra Bitonci e Zordan: il Sindaco di Padova si è messo contro tutti per i temi che riguardano in primo luogo la sicurezza del cittadino e lo farà anche il candidato del Centro Destra, a cui augura una campagna serena.
La parola va al Sindaco di Padova, che ribadisce che da quest’incontro parte la campagna elettorale ed è un buon inizio, in quanto tutto il Centro Destra è rappresentato da Zordan, un’unica persona in cui credono, ricordando che la spaccatura avvenuta cinque anni prima ha consegnato Vigodarzere alla Sinistra.
Bitonci ribadisce il proprio sostengo a Zordan, che lo definisce con una sola parola e che lo rappresenta in tutto e per tutto “onestà”, in quanto uomo giusto e ai politici non rimane che  l’onestà. Naturalmente sottolinea che bisogna passare casa per casa a spiegare il programma, a far capire ai cittadini che Zordan rappresenta il cambiamento che si desidera; fa presente che vi è una filiera: si parte da Vigodarzere, passando per Padova e arrivando alla Regione Veneto. Rimarca il fatto che Padova non è sola, vi è una cintura intorno alla provincia rappresentata dai comuni e questi devono collaborare assieme per viabilità, cultura e scuola. Bitonci riferisce che l’attuale Sindaco in carica ha chiesto, in tema di sicurezza, di condividere la polizia, com’è accaduto con altri comuni, ma lo farà solo quando Zordan sarà sindaco e non ora che si è in campagna elettorale.
L’Assessore allo Sviluppo Economico Regionale, ringrazia i presenti, perché vedere, alle ore 18, una sala gremita è un bel segnale; non nega che stiamo attraversando un periodo frustrante con la continua crisi e evidenzia il fatto che siamo tornati in deflazione, ma nessuno ne parla. Porta un attacco all’opposizione dicendo che la Sinistra ci sta regalando immigrazione e ormai siamo sotto assedio. Rimarca l’onestà di Zordan, prendendo come esempio i 150 sindaci della sinistra inquisiti, e il fatto di passare casa per casa per l’informazione elettorale. Sostiene che i sindaci sono i primi guerrieri sul territorio a contrastare il governo, con un NO all’immigrazione e un SI ai contributi.
La parola viene ceduta al candidato sindaco Zordan che in breve conferma che il programma elettorale non si fa solo su carta, ma anche con la faccia.
L’incontro termina con l’intervento da parte di alcuni presenti di domande a cui viene confermato l’interesse a stare e di aiutare i cittadini e i commercianti.
Concluso il tutto in un clima sereno, tutte le rappresentanze politiche hanno intrattenuto le persone intervenute con un piccolo rinfresco, scambiando qualche chiacchiera.

Aghi Gloria

Foto incontro: